lunes, 23 de julio de 2007

Saluti estivi


Carissimi Amici di Marialabaja,

un cordiale e caloroso saluto da questa bellissima terra e dalla sua gente.
Penso proprio che adesso abbiamo in comune anche il caldo perche’ qui l’estate dura 365 giorni all’anno ma mi assicurano che anche in Italia non scherza.
Vi auguro comunque di godere la “bella stagione” e le “meritate vacanze” e se a qualcuno venisse in mente di passare da queste parti ci farebbe naturalmente piacere.
In questi giorni e’ stato tra noi Pierluigi, un amico marchigiano, che ci ha visitato per la seconda volta e che ha seguito, a nome anche dell’Associazione Aloe, il piccolo ma significativo progetto agricolo e agroindustriale della parrocchia.
Non ha avuto la fortuna di partecipare nell’avvio del molino per la pulitura del riso ma finalmente mercoledi’ 11 luglio abbiamo potuto mettere queste macchine a disposizione dei contadini della regione.
E’ stata per noi e per loro “festa grande” soprattutto perche’ siamo riusciti a superare una quantita’ di problemi incredibili per chi vede le cose da fuori ma reali per chi prende iniziative del genere da queste parti.
Comunque sia anche questa e’ andata in porto e adesso bisogna pensare di rafforzare l’organizzazione contadina e ampliare il progetto soprattutto favorendo il trasporto dei prodotti con un camion dalla campagna al nostro centro e quindi al mercato. Sognare non costa niente e fa bene alla salute…
La novita’ comunque piu’ grande e gradita per noi in questo periodo e’ stato il “ritorno” del P. Salvatore Mura nella nostra parrocchia questa volta come semplice viceparroco.
Il P. Salvatore, sardo di Cagliari, e’ un personaggio da queste parti perche’, salvo alcuni anni in Italia, ha quasi completato 50 anni in Colombia e ha lavorato prima per 5 anni nella parrocchia di Pasacaballo vicino a Cartagena e poi come parroco di Marialabaja per altri 5 anni. Gli e’ toccato il periodo di maggiore violenza in questa terra e si e’ guadagnato la stima e l’affetto della nostra gente che ha trovato in lui un vero pastore nei momenti piu’ difficili.
A lui si deve tra l’altro l’avvio delle “scuolette” che adesso sono una gran bella realta’ in favore dei bambini piu’ poveri e delle loro famiglie come pure la compra di terra per le casette degli sfollati e di un terreno che stiamo adeguando per realizzare la “cittadella sportiva” per i tanti giovani del nostro territorio.
Le iniziative non mancano. C’e’ entusiamo e partecipazione. Anche se le risorse sono scarse si spera di prestare un buon servizio a queste comunita’ afrocolombiane con una lunga storia di schiavitu’ nel passato e tanta violenza recente.
Soprattutto si cerca di coinvolgere la nostra gente in un progetto di costruzione della comunita’ alla luce del Vangelo, mantenendo i valori tradizionali e assicurando una vita degna dei figli di Dio con una minima sicurezza alimentare nel rispetto dell’ambiente.
Purtroppo le politiche dello Stato e delle diverse Amministrazioni locali non favoriscono questo processo e le difficoltá’ non mancano.
Torneremo a suo tempo su questo argomento.
Per adesso non voglio rovinarvi le vacanze!
Vi auguro invece tante giornate felici con le vostre famiglie e gli amici.
Che possiate godere la calda estate al mare ai monti o in casa ringraziando pero’ sempre e dovunque il Dio della vita che ogni giorno ci permette di godere la sua creazione.
Un cordiale saluto e i migliori auguri,
p. beppe